Dopo i cubani pre-rivoluzionari, gli ex-rockers e l’eleganza “pure and easy” della collezione S/S 2011, Umit Benan ritorna in passerella con il look ispirato ai banchieri e agli uomini della finanza.
La nuova collezione di Umit Benan
Nel look book A/W 2011-2012 rivive il mito anni Ottanta di film come Wall Street e American Psycho, con l’arroganza yuppie di Gordon Gekko e Patrick Bateman ad ispirare il fashion design.
Un’eleganza classica rivisitata in chiave moderna, senza rinunciare a qualche frivolezza.
Completi sartoriali e tute aderenti, doppipetti e capispalla in pelle nera, pullover sulla giacca e calzini fucsia che fanno capolino sotto i pantaloni con risvolto.
Altro must dell’uomo Umit Benan,oltre ai tagli sartoriali perfetti, è la barba, status di virilità che conferma il debole per l’imperfezione che caratterizza il designer turco d’adozione milanese. Lo stesso Benan del resto vanta una barba impeccabile, prova del suo concetto di stile street-sartoriale con cui ha vinto, alla sua seconda collezione, la prima edizione del concorso Who’s On Next? Uomo di Pitti Immagine Uomo.
Il giovane talento della moda maschile porta con sè il fascino orientale di Istanbul, dove ha vissuto fino a quindici anni, e l’esperienza in giro per il mondo da Lugano a Boston, dove ha deciso di diventare un fashion designer, a Milano con le prime lezioni di disegno e il master all’Istituto Marangoni, dopo il Saint Martin College di Londra e ancora gli Usa dove ha iniziato a lavorare per Marc Jacobs.
Nel 2006 Benan è in Italia come assistente di Pollini per l’abbigliamento donna e tre anni dopo, nel 2009, lancia il suo marchio dedicato alla moda maschile, caratterizzata da tessuti preziosi e tagli perfetti. L’unico modo per entrare in sintonia con i suoi abiti è indossarli, suggerisce Benan.
Le sue creazioni sono in vendita a Milano in Via Spiga 2, il nuovo concept store di Dolce & Gabbana, altri rivenditori sono in Francia, Giappone, Sud Corea, Russia e online su The Corner.