24.78 carati, purezza eccezionale, colore rosa intenso. Queste le principali caratteristiche del diamante da record battuto all’asta a Ginevra da Sotheby’s.
Ed è un record anche il suo prezzo: 46.16 milioni di dollari, oltre 30 milioni di euro, che è praticamente il doppio del valore rispetto al record precedente, che era di 24 milioni di dollari. Tanto era infatti costato il diamante blu “Wittelsbach” di 35.56 carati e risalente al diciassettesimo secolo, che era stato battuto all’asta da Christie’s nel 2008.
La purezza del gioiello dal valore milionario è stata certificata dal Gemolocical Institute of America e il costo ha superato quello che era stato stimato dagli esperti, i quali avevano indicato un prezzo tra i 27 e i 38 milioni di dollari.
La pietra preziosa è del tipo 2A, una categoria a cui appartiene appena il 2% di tutti i diamanti classificati nel mondo.
Il “gigante rosa” diventa così con ampio margine la pietra preziosa più cara acquistata fino a oggi nel corso di un’asta. Un diamante che avrebbe senza dubbio fatto gola al ladro gentiluomo impersonato da David Niven nella famosa commedia di Blake Edwards la “Pantera Rosa“.
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In questo caso, però, la pietra preziosa non è stata rubata a un’affascinante principessa, bensì acquistata legalmente e con denaro sonante da Graff, la più importante azienda al mondo specializzata nel commercio di gioielli, che ha sede a Londra.
Il venditore è rimasto invece anonimo, anche se è noto che il diamante apparteneva in precedenza a all’americano Harry Winston, che lo aveva messo sul mercato sessant’anni fa.
La pietra preziosa, in onore dell’acquirente è stata battezzata The Pink Graff: «Sono felice di averlo acquistato» ha dichiarato Laurence Graff, titolare dell’omonima azienda «È il diamante più favoloso che io abbia mai visto in tutta la mia carriera».
Laurence Graff è nato e cresciuto a Londra e ha cominciato ad occuparsi di pietre preziose in giovane età, come apprendista in una gioelleria di Hatton Garden, ma all’età di 24 anni aveva già aperto due sue gioiellerie nella capitale britannica.
Pochi anni dopo ha fondato la società Graff, che dal 1973 è leader nel mondo nel commercio di preziosi. In quello stesso anno Graff è stata per la prima volta insignita del prestigioso riconoscimento Queen’s Award to Industry and Export, premio che ha vinto tre altre volte nel corso del tempo.
La società ha più di 30 negozi in tutto il mondo e uffici a Londra, New York, Ginevra, Hong Kong e Tokyo.