La grande cultura italiana fa tremare le gambe e battere forte il cuore e il Politeama greco, il magnifico teatro all’italiana di Lecce, è il posto perfetto per parlare di futuro. Da giovane maker mi trovo qui, al TEDxLecce, accolto con calore e gioia da amici che incontro per la prima volta oggi. Mi sento fuori luogo, piccolo, troppo piccolo per un posto così speciale e per un evento così importante. Ma gli incoraggiamenti, le battute, i sorrisi sinceri, le strette di mano e le pacche sulle spalle di questi nuovi amici producono un bell’effetto.
Cesare Cacitti
E quando entro in scena, davanti a 1200 persone su un palco calcato da artisti che hanno fatto la storia culturale d’Italia, beh, come per magia il freddo scompare, la gola non è più secca e l’adrenalina diventa una buona amica.
Il pubblico è fantastico, caloroso. E io sono felice, molto. Siamo in 18 speaker, molto diversi uno dall’altro, e ognuno di noi, attraverso la sua storia, propone al pubblico la sua idea di futuro.
Tutti gli interventi sono densi di cuore, di vita. Vengono raccontati la passione e l’entusiasmo, la fatica e la sofferenza, lo studio e la ricerca, la gioia e il dolore e tutto arriva diretto al pubblico. Scrosciano applausi, scendono lacrime e scoppiano risate.
Le quattro ore del mio TEDxLecce in pillole
Passione e follia sono gli ingredienti per costruire un futuro nel nostro paese credendo nella bellezza dei propri sogni. I giovani non sono il futuro, sono il presente. Unendo le forze delle persone si possono trovare le soluzioni ai problemi del mondo.
Senza considerare la realtà, la nostra idea di futuro sarà sempre sfocata. La vita è un’opera di teatro d’ improvvisazione. Un futuro migliore è ridare orgoglio e coraggio ai bambini. La scienza è la chiave del nostro futuro. Il futuro non si prevede, si fa, impegnandosi, sbagliando e riprovando. Partendo da piccoli gesti e azioni si possono generare grandi cambiamenti. Il futuro è parente prossimo della speranza e della fiducia.
Un sabato davvero speciale quello trascorso a Lecce: grazie di cuore, a tutti.
CESARE CACITTI
