in

Un presidente nella rete: questa è la prima vera #maratonaquirinale

lifestyle

La prima vera elezione social del Presidente della Repubblica (le ultime due hanno visto solo in nuce un interesse online) non ha deluso analisti dei dati, data journalist e smanettoni: si sta trattando, infatti, di una #maratonaquirinale. La content analysis del web, e dei social network in particolare, è la moda del momento. Per noi di #QuirinalQuaerys non è un semplice gioco. E’ scienza.

ll team interuniversitario di Quaerys.com

Abbiamo iniziato ad archiviare tweet-dati sull’elezione del Presidente della Repubblica quando ancora la soglia d’attenzione di media e opinione pubblica non aveva raggiunto i livelli di questi ultimi giorni. Possiamo così mettere a disposizione di tutti (licenza CC Attribution 4.0) un buon numero di metriche di base, che continueremo ad aggiornare per l’intera durata dell’evento politico.

“Non siamo interessati a stupire con finti “effetti speciali” che usano i big data come specchietto per allodole”, ha affermato Giuseppe Tipaldo, docente di Analisi dei Media all’Università di Torino e promotore del progetto, insieme ai colleghi Cristopher Cepernich, Matteo Pisciotta e Marinella Belluati. “Le dimensioni contano – continua – ma da sole non bastano. Per ricostruire in modo attendibile lo scenario online è opportuno ragionare in termini di Network Analysis”.

Si tratta di connettere tra loro migliaia di tweet, allo scopo di visualizzare i rapporti tra i protagonisti più citati in merito all’elezione del Presidente della Repubblica e agli universi semantici che a ognuno di questi nodi sono associati

Bene, vediamoli allora, questi dati. Il primo giorno di elezione (29 gennaio), l’universo semantico online associato al percorso politico che porterà un nuovo inquilino al Quirinale era attraversato da tre tendenze marcatamente evidenti: l’idolo del momento, il conduttore televisivo Giancarlo Magalli, candidatura coagulatasi spontaneamente sul web tra farsa e ironia.

Sergio Mattarella, al momento “l’uomo solo al comando” di Renzi e del suo PD. Le Quirinarie, ossia la consultazione online con cui il M5S ha sondato le preferenze della base rispetto al nome da proporre alle Camere riunite.

Fonte: Quaerys.com

Il day 2, con i trending hashtag aggiornati al 30 gennaio sera cambia in parte le carte in tavola: la partita, escludendo gli hashtag riferiti all’evento (#quirinale2015 e #presidentedellarepubblica sono al primo e al quarto posto) si gioca tra #Mattarella (circa 25.000 tweet), M5S (#presidentem5s a 21.500 tweet) e Magalli (#magallialquirinale scende, rispetto al primo giorno, ma rimane tra i trend con 11.000 tweet). Molto più staccati #Renzi, #Berlusconi, #Prodi e #Imposimato, il candidato grillino.

La sistematizzazione sotto forma di Network Analysis dei messaggi che svolazzano su Twitter mette al centro Mattarella, fortemente associato – nei discorsi online – a Matteo Renzi, suo principale endorser.

In posizione più laterale, ma con un buon numero di connessioni, il duo Bersani-Fassina, per il quale si registra un indice di associazione con Mattarella nettamente inferiore a quello visto con Renzi, ma pur sempre statisticamente significativo. Completamente scollegato dal candidato renziano, il principe degli outsider del Partito Democratico, Pippo Civati, che si lega indissolubilmente a Romano Prodi, coerentemente a quanto dichiarato fin dalle prime battute di questa elezione.

Fonte: Quaerys.com

Infine, guardando a destra, il principale tema emergente è la doppia spaccatura che attraversa Silvio Berlusconi e Forza Italia: a livello interpartitico, prende forma con forza il tema della possibile rottura del Patto del Nazzareno (che non a caso ricorre con termini-chiave come “rotto”, “spaccato”, “salta” e “rottama”); a livello intrapartito le tensioni che da mesi scuotono il partito berlusconiamo lasciano una traccia anche nei discorsi online, come testimoniato dall’associazione tra il nome del fondatore e la coppia “accettare” e “cedere”, attraverso cui prende forma il dilemma su come reagire alle mosse di Renzi. È questo il terreno su cui si consuma l’ennesima puntata della lotta tra colombe, Confalonieri in testa, e falchi, molti dei quali dentro la corrente che fa capo a Fitto.

GIUSEPPE TIPALDO*

*Co-coordinatore del progetto di data journalism #QuirinalQuaerys, realizzato da Quaerys, startup che si occupa di analisi del contenuto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e IlFattoQuotidiano.it. #QuirinalQuaerys è un esperimento che segue l’evoluzione del social talk sul web intorno al dibattito sull’elezione del Presidente della Repubblica. Il progetto analizza in modo innovativo le principali piattaforme social nei giorni delle votazioni.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da chef

innovaizone

Perché Facebook ha acquistato Oculus (e un futuro alla Tagliaerbe)

innovaizone

CheBanca lancia il GrandPrix–Fin-Startup Program. Enlabs ospita Cerf