Un tempo si suonava il campanello alla vicina per farsi prestare un uovo o per chiedere di tenere la bambina qualche ora. Nell’era di Facebook basta un post per trasformare una strada di Bologna nella prima social street d’Italia.
Accade in un quartiere storico della città dove Federico Bastiani dall’apertura del gruppo “Residenti di via Fondazza” ha cambiato vita a se stesso e ai vicini di casa diventati ormai noti a tutti come “i fondazziani”.
Per una volta il virtuale è servito