A leggere i quotidiani di oggi sembra che la povera Mamma Rai sia incappata in un paio di sventure da prima pagina durante il tradizionale concerto di piazza dell’ultimo giorno dell’anno.
Nell’ordine, una bestemmia in sovrimpressione sfuggita al controllo di chi monitorava migliaia di sms da mandare in onda durante la trasmissione e, fatto ancor più grave, un minuto di anticipo nella scansione del count-down di rito che ha ingannato quei milioni di telespettatori che hanno acceso la televisione per farsi