Collaborare in rete e tra pari, senza privatizzare l’informazione, e contribuendo a creare beni comuni che restino a disposizione di chiunque voglia usarli per mettere in campo nuove attività. La produzione collaborativa e peer-to-peer (P2P) è una delle caratteristiche più interessanti della società di oggi. Ma dov’è, chi la fa, come funziona? Il modo migliore per capirlo è… collaborare. Lo ha fatto la P2P Foundation con il primo Wikisprint iberoamericano: il 20 marzo scorso in venti città di paesi di