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Una mostra per raccontare 50anni di innovazione in Italia. Ci aiutate?

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Il paese del digital divide, il paese che non fa e-commerce, il paese della televisione, il paese che non innova, il paese arretrato. Ma non è sempre stato così.Dal telefono di Meucci al Kinetografo (antenato del cinema), dal telegrafo senza fili di Marconi alla prima modellizzazione delle reti neurali, dalla Programma 101 di Olivetti (primo personal computer della storia) ad Arduino di Massimo Banzi, il contributo dell’Italia al mondo della meccanica, dell’elettronica, delle trasmissioni e del ”digitale” è stato fondamentale. E siamo sicuri che ancora lo sarà.

Stiamo organizzando, per questo, una mostra, chiamata “The Exhibition, 50 years of italian breakthroughs”. Un racconto di cinque decadi e più di innovazioni italiane nel campo delle tecnologie digitali (e non solo), attraverso gli oggetti e gli eventi più significativi che ne hanno caratterizzati la storia.

E vorremmo il vostro aiuto.

Abbiamo costruito una lista di innovazioni significative nate in Italia (o grazie al contributo di italiani) negli ultimi 50anni e oltre, e siamo certi che, con il vostro aiuto, saremo in grado di cogliere tutti i breakthrough tecnologici made in Italy, di completarla con i prodotti del genio nel campo del digitale -soprattutto recente – che possano esserci sfuggiti.

Ecco la lista. Commentate liberamente, sapendo che sarà preso in considerazione ogni suggerimento che possa arricchire questo racconto attraverso le pietre miliari del contributo italiano all’innovazione nel “digitale”. La mostra sarà itinerante (segnalateci luoghi dove vi sono interessi e condizioni per portarla). Vi sarà poi un sito e un catalogo, adatti –rispetto alla mostra – a ospitare più materiale, più innovazioni, piùcuriosità.

Gli oggetti storici::

P101 di Perotto/Olivetti (1964)Valentine di Sotsass/Olivetti (1969)Intel 4004 – primo microprocessore al mondo – di Faggin/Intel (1971)Telepass di Fondazione Guglielmo Marconi, Olivetti, Marconi Italiana eGiugiaroDesign (1990)Smart Metering – contatore intelligente di ENEL (2001)Accelerometro (Mems) per Nintendo di ST Microelectronics (2005)Cyberhand, mano robotica con sensori tattili sviluppata alll’ArtsLabdella Scuola Superiore S.Anna di Pisa (2005)Arduino la scheda microprogrammabile opensource di Massimo di Banzi (2005)Analog Inkject Printer per la stampa di oggetti fisici di grandidimensioni (usando granuli e non polveri o inchiostro) di Enrico Dini(2007)iCub, il robot “bambino” sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (2009)

I “concetti” importanti:

La prima poesia generata dal computer – Tape Mark I di Nanni Balestrini (1962)L’algoritmo sviluppato da Andrea Viterbi, di Qualcomm per codificare le trasmissioni digitali (alla base dello standard GSM) (1966)Partitura musicale elettronica eseguibile da un computer con trasduttori sonori, sviluppata da Pietro Grossi del Conservatorio di Firenze (1967)Fondazione del gruppo MPEG (Moving Picture Expert Group) che ha definito l’MP3 di Chiariglione/Telecom (1988)Prima trasmissione TV in digitale – i campionati di calcio di RAI (1990)Primo giornale online europeo – Unione Sarda insieme a CRS4 (1994) +Primo browser multilingua Tiber – Marco Graziani/Teknema x VOL (1995)+ VOLCaseAlgoritmo Hypersearch di Marchiori/Univ di Padova (1997)Ambiente artistico “sensibile” – Il giardino delle anime di Studio Azzurro; dal 2001 è permanente presso la Hall of Science di New York (1997)Index Thomisticus – lemmatizzazione dell’opera omnia di Tommasod’Aquino da parte del gesuita Roberto Busa sj, padre della linguisticacomputazionale: 56 volumi a stampa (1980) e versione web (2005)

Roma, 29 luglio 2014Andrea Granelli e Riccardo Luna

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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