Up2 punta su tre parole chiave: sostenibilità, concretezza e valorizzazione. Sono questi i principi da cui ripartire per uscire dal pantano della crisi economica dovuta al Coronavirus. In questa nuova fase le imprese di tutto il mondo sono impegnate nel definire nuovi percorsi di innovazione. Ma per poter innovare occorre sviluppare la capacità di intercettare il cambiamento – tecnologico, culturale e digitale – utilizzarlo all’interno della propria azienda e quindi sfruttare al meglio idee provenienti dall’interno e dall’esterno dell’organizzazione.
Gli investimenti in innovazione sono un’occasione di sviluppo di business e un’opportunità per creare la nuova economia del futuro: più etica, sostenibile ed inclusiva rispetto al passato.
Come dunque far fruttare le risorse inerti e trasformarle in un patrimonio attivo e profittevole? UP2 disegna un ecosistema di innovazione per rigenerare il patrimonio delle imprese.
Up2: acceleratore sostenibile per aziende
Up2, acceleratore sostenibile per aziende, è ideata e lanciata da QuantumLeap, Ashtart Consultancy e Develon Group; tre partner ad elevate competenze specialistiche nei rispettivi settori: Technology Transfer & Open Innovation (Quantum Leap), Culture & Sustainability (Ashtart Consultancy), Digital Innovation (Develon Group), UP2 è un’alleanza unica sul mercato in grado di accompagnare le aziende nel disegnare un ecosistema di crescita con un approccio sostenibile integrando le tre aree specifiche di competenza.
Pensato come un primo percorso a breve-medio termine capace di innescare processi di trasformazione tecnologica, culturale e digitale, si attua attraverso uno screening iniziale e un percorso Plug and Play per individuare le opportunità e capitalizzare i processi aziendali già in
atto, per poi prevedere, in un secondo momento, la possibilità di strategie a lungo termine.
Tre sono gli asset strategici: la valorizzazione della proprietà intellettuale con l’obiettivo di costruire la propria strategia di crescita attraverso la diversificazione coerente, utilizzando gli strumenti del trasferimento tecnologico e della IP Strategy; il potenziamento della cultura aziendale e il capitale umano in chiave di comunicazione e sostenibilità allineando l’approccio alle proprie chiavi distintive; lo sviluppo di un ecosistema digitale a supporto della produttività con l’individuazione di nuovi strumenti di interazione e ottimizzazione delle risorse e processi.
I tre patrimoni
In occasione del Webinar gratuito, che si è tenuto mercoledì 17 giugno alle ore 17, sono stati
presentati casi studio concreti e soluzioni che esprimano il potenziale di valorizzazione
per comprendere in che modo il patrimonio immateriale dell’azienda possa essere
ritrasformato in dati e valori tangibili profittevoli.
Ci si è soffermati, nello specifico, su patrimonio tecnologico (Principi della Open Innovation 5.0, scouting tecnologico e IP); patrimonio Culturale (le sfide della sostenibilità in chiave di posizionamento; infine, un focus sul patrimonio Digitale (pilastri della nuova strategia digitale: tools, roadmap e user journey).