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v2food chiude un round di serie B da 77 milioni di dollari

L'azienda nasce come alternativa al consumo di carne animale e con i soldi raccolti punta ad espandersi e a sensibilizzare il mondo intero.

v2food
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Il produttore australiano di carne a base di piante v2food ha annunciato di aver chiuso un round di finanziamento di serie B da 77 milioni di dollari con investitori nuovi ed investitori che conosceva già, che intende utilizzare per completare la sua fabbrica di Wodonga, aumentare la sua forza lavoro e lanciare nuovi prodotti.

Di cosa si occupa v2food?

v2food è stata fondata lo scorso anno da CSIRO, Main Sequence Ventures (che gestisce il fondo per l’innovazione di CSIRO) e da Jack Cowin’s Competitive Foods Australia (il franchisor dei fast food Hungry Jack’s.). v2food ha debuttato con la sua carne a base di piante all’Hungry Jack’s hamburger nel 2019, e da allora ha lanciato i suoi prodotti nei supermercati Drakes e poi Woolworths.

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“È imperativo continuare a scalare rapidamente perché questo problema globale ha bisogno di una soluzione immediata”, ha detto l’amministratore delegato e fondatore Nick Hazell, che propone l’azienda come una preventiva risposta a una prevista carenza di carne, visto che la popolazione mondiale si dirigerà verso i 10 miliardi di persone entro il 2050, piuttosto che come concorrente dei tradizionali produttori di carne.

“Mentre entriamo nella nostra prossima fase di crescita, siamo grati di avere il sostegno di investitori di fama mondiale che condividono la nostra urgente missione di risolvere la sfida alimentare globale.

v2food ha avuto una visione globale fin dal momento in cui è stata fondata, e questo investimento ci aiuterà a stabilire il nostro business in Asia, in Europa e nel resto del mondo“.

Il round porta il finanziamento totale a 113 milioni di dollari, costituito da quest’ultimo finanziamento e da un round di 35 milioni di dollari avvenuto lo scorso novembre. Secondo un comunicato, i nuovi investitori del round sono stati ABC World Asia, Altitude Partners, China Renaissance, Esenagro, Novel Investments e Temasek, e tra gli investitori esistenti ci sono Horizons Ventures, Main Sequence Ventures e Sequoia Capital China.

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Scritto da Filippo Sini

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