La società di VC Neo ha raccolto un secondo round di investimenti da 150 milioni di dollari per potenziare la sua rete di talenti di ingegneria.
VC Neo, secondo fondo da 150 milioni di dollari per i suoi talenti di ingegneria
Le società di venture capital che sostengono di essere “founder first” sono così comuni in questo periodo storico che il termine è diventato una parola d’ordine negli ambienti della Silicon Valley, ma Ali Partovi ha costruito una rete per dimostrarlo.
VC Neo, la sua comunità di mentori e il suo fondo VC, riunisce più di 400 figure dell’industria tecnologica – tra cui i fondatori di Airbnb, Stripe e Zoom – più 120 studenti di ingegneria di alto livello che Ali Partovi ha scelto personalmente.
Il CEO dell’azienda, inoltre, si impegna a investire a vita nella convinzione che il loro talento innato servirà come indicatore finale del loro futuro successo.
Il club esclusivo ha triplicato le sue dimensioni negli ultimi tre anni, aggiungendo annualmente nuovi studenti al suo crescente pool di operatori tecnologici. Il tutto mentre Partovi ha iniziato a fare investimenti istituzionali attraverso il primo fondo da 80 milioni di dollari di VC Neo.
“Non c’è mai stato un momento più avvilente per essere un investitore, perché stai facendo visite a domicilio pregando la gente di prendere i tuoi soldi”, ha rivelato Partovi. “In questo contesto, sono molto felice di fare quello che stiamo facendo perché la valuta che portiamo non è solo il capitale, è un talento d’élite“.
Caratteristiche della società e del nuovo fondo
Recentemente, VC Neo ha annunciato la chiusura del suo secondo fondo da 150 milioni di dollari per consentire a Partovi e al suo team di continuare a costruire una rete di talenti e scommettere su fondatori ad alto potenziale, nello stesso modo in cui trova ingegneri di talento.
Il primo fondo della società era focalizzato esclusivamente sulle startup early stage, con un’enfasi sulla diversità (il 45% del capitale distribuito da Neo è andato a società con un CEO donna o minoranza sottorappresentata).
Il nuovo fondo avrà in gran parte lo stesso approccio, con piani per sottoscrivere assegni da 500.000 a 1,5 milioni di dollari destinati a circa 80 aziende nel corso di quattro anni.
Dal lancio nel 2017, Partovi ha fatto uno sforzo per convincere i suoi collaboratori ad accettare anche lavori di ingegneria presso piccole startup, piuttosto che favorire soltanto giganti tecnologici o aziende di medie dimensioni come Stripe.
“L’ingegneria del software è uno sforzo creativo, ed è più facile avere un alto livello di responsabilità creativa in una piccola azienda. È come entrare in Google 20 anni fa o in Facebook 15 anni fa”, ha spiegato Ali Partovi. “Le persone che sono i primi dipendenti delle startup di oggi saranno i miliardari di domani“.
