L’inverno è arrivato e con la stagione fredda è arrivata anche la bramosia di indossare scarponi e sci per esplorare territori tipicamente natalizi.
Tra i gioielli dell’Alto Adige, sul Monte San Vigilio a 8 chilometri da Merano, si può scegliere di trascorrere una vacanza all’insegna del benessere e del relax immersi in un’architettura contemporanea studiata e costruita attraverso l’impiego di materiali naturali come il legno, il vetro, la pietra naturale e l’argilla.
È il Vigilius Mountain Resort, un progetto dell’architetto Matteo Thun, che ha saputo declinare le atmosfere e il genius loci del luogo grazie anche alle sue origini altoatesine che affondano le radici proprio in quella terra. Il resort ha una particolarità che lo rende unico rispetto ad altre strutture di ricezione: la percezione di essere isolati dal mondo, una percezione resa viva dal fatto che la struttura non è raggiungibile con la propria automobile.
Per essere ospiti al Vigilus è necessario prendere la funivia, la seconda più antica d’Europa, che parte da Lana e accompagna i visitatori in un viaggio verso un silenzioso paradiso.
Il resort è adagiato sulla montagna e parla letteralmente la sua lingua: la facciata in legno è dotata di una struttura a listelli orizzontali, ispirata alla corteccia degli alberi, un accorgimento sostenibile dal momento che questa disposizione particolare fornisce un’adeguata schermatura dal sole.
All’interno il calore pervade tutti gli spazi comuni, le camere, le suite che offrono una vista mozzafiato sulla valle circostante attraverso le ampie vetrate trasparenti che sembrano prolungare lo sguardo all’orizzonte. La sensazione di calore è sprigionata da quello che può essere definito il cuore del resort, ovvero la tipica Stube, che risulta essere la parte più tradizionale del Vigilius, con le sue maioliche originali.
Il relax puro e l’unione con la propria anima si possono vivere nell’immancabile Spa, dove è possibile ritrovare la gioia delle cose vere e dove l’armonia tra uomo, spirito e natura è davvero possibile. La Vigilius Mountain Spa riesce a unire le cure tradizionali orientali con le ricchezze e gli elementi del mondo alpino, una vera fonte energetica autentica.
Tra gli aspetti più interessanti, l’impiego dell’acqua di fonte e il “paradise garden”, un piccolo regno che ospita al proprio interno quattro larici secolari che sembrano spuntare dalla parte superiore del tetto del resort, ma che danno anche la possibilità di vivere nella zona relax un’affascinate passeggiata sulle pigne. Il tetto, in aggiunta, è ricoperto da un tappeto erboso, a ricordare ancora una volta la riuscita simbiosi fra natura e architettura.