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Vita (da ricchi) nei grattacieli americani dove i cani hanno piscine e “yappy hour”

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In futuro vivremo in grandi complessi immobiliari verticali e ci muoveremo meno. Lo spazio nelle città è infatti limitato, la popolazione cresce ed il traffico si intensifica, quindi non rimane che crescere verso l’alto e soddisfare le proprie esigenze il più vicino possibile a casa.

Credits: www.misplon.co.za

Per gli americani abbandonare i piaceri di un’abitazione propria, di un giardino dove coltivare ciò che si vuole non è però affatto facile. Ecco perché i nuovi condomini che stanno sorgendo negli Stati Uniti offrono ai potenziali compratori una vasta gamma di ‘extra’.

PET SITTER E DOG PAWDICURE

Per chi ama i cani e si preoccupa che vivere in un appartamento sia limitativo per il proprio Fido, esistono svariate combinazioni. MiMa, un complesso immobiliare al centro di Manhattan, ospita Dog City, la città del cane, un club canino privato.

I cani possono nuotare nella piscina pensile disegnata a forma di osso di cane e rilassarsi con i padroni nel giardino adiacente. Per chi ha problemi psicologici c’è a disposizione un’equipe di “dog whispers”, chi invece vuole socializzare può usufruire di un sistema di play dates, pomeriggi sociali con altri cani. Per gli sportivi ci sono le classi di yoga e la palestra, con tanto di attrezzature per pompare i muscoli. Il tutto per la modica somma di 250 dollari l’anno, che include anche il pawdicure, la manicure delle zampe, ed il lavaggio delle orecchie.

A City Market, a Washington D.C., dopo la ginnastica i cani si rilassano su divani costruiti appositamente per loro pima di partecipare alla ‘yappy hour’, incontri dove si socializza con gli altri inquilini canini sgranocchiando qualche leccornia.

I residenti pagano 500 dollari a cane o 800 per due quando si trasferiscono nel complesso e 60 dollari al mese.

Per chi non ha cani la varietà degli extra è davvero ampia. Ad Atmark Appartments a Cambridge, Massachusetts, parte della città di Boston, i residenti hanno a disposizione un campo da bocce professionale, accessibile anche per i disabili. Gli affitti variano dai 2.000 ai 3.500 dollari al mese. A Williamsburg, quartiere di Brooklyn, è stato costruito un complesso di appartamenti appositamente intorno ad un campo da bocce, con tanto di giardini e fontane.

UN TETTO SULLA TESTA NON BASTA

Gli spazi che abiteremo del futuro dovranno dunque soddisfare alcuni dei nostri bisogni più reconditi come la recitazione o la scrittura.

Ad AKA Sutton a New York i residenti possono usufruire di lezioni di recitazione ed anche mettere su uno spettacolo mentre a 50 West, sempre a New York, è possibile lanciarsi nella produzione di racconti o perfino romanzi per ragazzi.

Chi ama il lusso sfrenato ha già prenotato un appartamento al Ritz Carlton di Miami Beach. I prezzi vanno dai 2 ai 40 milioni di dollari. Tra gli extra più gettonati l’art studio, un’area dedicata alla pittura ed alla scultura accessibile solo dai residenti. Per gli amanti dell’arte ci sono anche mostre private e cocktail con gli artisti. Naturalmente il Ritz Carlton offre anche un parco dedicato specificamente ai cani ed una spa canina con tanto di dentista.

La formula degli extra non vale soltanto per i ricchi, gli appartamenti meno costosi ad AKA Sutton, ad esempio, partono da un milione di dollari che per Manhattan è un prezzo ragionevole. Piuttosto la selezione degli extra oltre a facilitare il marketing promuove la convivenza, in fondo gli inquilini hanno gusti ed esigenze simili e, chissà, forse tutto ciò rende più agevole anche l’andamento delle riunioni di condominio.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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Scritto da chef

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