VMware annuncia la gratuità dei suoi software di virtualizzazione
Negli ultimi sei mesi, VMware ha reso disponibili i suoi software di virtualizzazione, Workstation Pro e Fusion Pro, gratuitamente per uso personale. Recentemente, l’azienda ha fatto un annuncio significativo: ora questi strumenti sono accessibili senza costi anche per uso commerciale. Questa decisione rappresenta un cambiamento importante nel panorama della virtualizzazione, permettendo a un numero maggiore di utenti di sfruttare le potenzialità di questi software senza dover affrontare spese aggiuntive.
Funzionalità e supporto delle versioni gratuite
Le versioni gratuite di Workstation e Fusion mantengono tutte le funzionalità delle precedenti versioni a pagamento, offrendo agli utenti un’ampia gamma di strumenti per la creazione e gestione di macchine virtuali. Tuttavia, è importante notare che non sarà fornita assistenza dedicata per queste versioni.
Gli utenti che avevano precedentemente acquistato una licenza possono continuare a contattare il supporto tecnico per eventuali problemi, mentre coloro che utilizzano le versioni gratuite dovranno fare riferimento a risorse online come documentazione, guide utente e forum.
Novità e aggiornamenti recenti
Le ultime versioni, Workstation 17.6.1 e Fusion 13.6.1, sono state rilasciate il 14 ottobre e includono diverse correzioni di bug. Tra queste, è stata risolta una problematica che impediva il riconoscimento di Windows 11 24H2 su host Windows e la creazione di macchine virtuali con Windows 11 24H2 Arm su host macOS. Tuttavia, permangono alcuni bug, come il supporto limitato per la funzionalità multi-monitor in specifiche configurazioni hardware e la difficoltà nell’installazione dei VMware Tools su macOS Sequoia 15, che richiede una procedura manuale.
Accesso e requisiti per il download
Per scaricare le versioni gratuite di Workstation e Fusion, gli utenti devono registrarsi e creare un account con Broadcom, l’azienda madre di VMware. Questa mossa non solo amplia l’accesso ai software di virtualizzazione, ma rappresenta anche un passo strategico per l’azienda, acquisita da Broadcom nel maggio 2022 per 61 miliardi di dollari. Con questa nuova politica, VMware si posiziona come un attore chiave nel mercato della virtualizzazione, offrendo soluzioni potenti e accessibili a un pubblico più vasto.
