Riccardo (Luna, il direttore di “CheFuturo”, ndr), mi rimprovera spesso – scherzosamente, lo so – di essere un innovatore entusiasta ma “pessimista”, nel senso che non mi aspetto che l’innovazione (e, in particolar modo, Internet e il digitale) possa ricevere dalla classe dirigente di questo Paese l’impulso fondamentale di cui – da anni – ha bisogno.
E allora, per commentare i primi provvedimenti del Governo Letta in materia di digitale, ho letto e riletto con attenzione i pochi articoli dedicati alla