Convinta che l’industria dei prodotti a base di cannabis legale sia una delle aree di investimento più attraenti e potenziali nel panorama attuale, Yamnaya è emersa con l’ambizione di essere il massimo aggregatore dell’offerta di prodotti attualmente altamente atomizzati. Questo significa convertire la piattaforma di e-commerce nel riferimento nella mente di che è già consumatore e diventare il motore principale per abbattere i pregiudizi per i nuovi consumatori. La sfida è già iniziata all’inizio dell’anno e quest’estate ha aperto le sue porte, digitali, in Spagna.
Di cosa si occupa Yamnaya
Yamnaya, un progetto della società The Budders con Miguel Martín, Mauricio Azabal e Hugo Sánchez come partner principali, è il primo di una serie di soluzioni per l’industria della cannabis regolamentata.
Si basa su un’analisi esaustiva del mercato di contropartita americana, dove l’industria legale della cannabis è in costante crescita da più di 30 anni.
Nelle parole di Miguel Martin, CEO dell’azienda, “La cannabis è stata parte integrante della cultura e dell’evoluzione della società grazie alla sua facilità di coltivazione e ai suoi molteplici usi. Oggi è tornata sulla scena per il suo enorme potenziale medico e per la sua capacità di dare energia ai settori primari, dall’agricoltura, come è stato dimostrato negli Stati Uniti e in Canada, al settore terziario con la logistica e i servizi di vendita online“.
Yamnaya è nato in Spagna con una forte attenzione alla de-stigmatizzazione dei benefici del CBD (un componente non psicoattivo con effetti analgesici e ansiolitici, tra gli altri, che è stato venduto per anni sul mercato americano),il loro prodotto di punta. Ma l’obiettivo è quello di stabilirsi nei paesi limitrofi di Inghilterra, Austria, Germania, Svizzera e Portogallo entro quattro anni.
Finanziamento e futuro
La piattaforma prevede di raggiungere un EBITDA positivo in due anni e mezzo grazie ad una rapida escalation delle vendite dovuta all’ampia gamma di prodotti e all’agile navigazione, oltre che alla capacità logistica. Ciò consente un sistema di stoccaggio talmente efficace che la consegna sul territorio nazionale avviene in 24 ore e nel resto d’Europa in sole 72 ore.
Attualmente alla sua seconda tornata di finanziamenti per anticipare le esigenze future, l’azienda si aspetta un fatturato di 43 milioni di euro entro il 2024 lavorando con i più alti standard in conformità con i quadri giuridici in un settore che sta attirando sempre più consumatori, valorizzando le proprietà benefiche della cannabis regolamentata, cambiando il modo in cui percepiamo la pianta e generando un impatto positivo sulla società.