La funzione Breakout Room di Zoom sta per diventare molto più intelligente. Grazie a una recente acquisizione nello spazio di lavoro remoto, infatti, le breakout room di Zoom useranno presto degli algoritmi per abbinare i dipendenti.
Zoom, la funzione Breakout Room sta per diventare molto più intelligente
Twine, una startup che costruisce strumenti di networking digitale, ha recentemente acquisito Glimpse, una startup di lavoro a distanza con sede a San Francisco. Questo permetterà a Twine di offrire lo strumento “speed matching” di Glimpse, che utilizza algoritmi per posizionare strategicamente i partecipanti in conversazioni di breakout durante eventi e riunioni virtuali. La tecnologia sarà presto disponibile come un add-on gratuito per Zoom.
Il co-fondatore e CEO di Twine, Lawrence Coburn, crede che la piattaforma, chiamata Twine for Zoom, aiuterà le aziende a ricreare le conversazioni naturali che avvengono in ufficio.
“La nostra tesi è che il lavoro a distanza è qui per rimanere”, ha spiegato. “Ma il problema con il lavoro a distanza è che tutti lavorano in un silos. Crediamo che ci sia qualcosa di prezioso e importante nelle persone che conoscono gli altri nella loro azienda: su cosa stanno lavorando, ma anche qualcosa su di loro personalmente”.
Twine per Zoom offrirà alle aziende strumenti per creare strategicamente breakout sociali durante le riunioni di tutto il personale, i social network aziendali, gli eventi di onboarding e altri incontri virtuali. In una modalità, gli organizzatori possono etichettare i dipendenti in base ai loro ruoli o reparti, o ordinarli in categorie come mentori/allievi o dirigenti/nuovi assunti. L’algoritmo di Twine crea poi delle breakout room della dimensione scelta.
In un’altra modalità, i leader aziendali possono creare tavoli virtuali con determinati argomenti di conversazione. I tavoli sono rappresentati visivamente come una barra laterale all’interno di Zoom, e i dipendenti possono vedere chi è seduto ad ogni tavolo e qual è l’argomento, quindi sceglierne uno per unirsi e cambiare quando vogliono.
L’acquisizione di Glimpse da parte di Twine
Twine per Zoom porterà una manciata di nuove applicazioni incentrate su breakout room aggiunte al Zoom App Marketplace nelle prossime settimane. Zoom ha recentemente offerto a poche aziende selezionate l’accesso API che ha permesso loro di costruire piattaforme in cima alla sua tecnologia di breakout room. Glimpse era una di queste aziende, grazie ad una relazione tra i dirigenti di Zoom e uno dei primi investitori della startup.
“Hanno costruito qualcosa su Zoom che quasi nessun altro ha avuto la possibilità di costruire”, ha rivelato Coburn. “Come imprenditore, tu sogni queste situazioni”.
Glimpse è stata fondata all’inizio della pandemia da un gruppo di studenti universitari di Duke che presto hanno abbandonato per concentrarsi sulla società a tempo pieno. Al momento dell’acquisizione, la startup aveva già 150 clienti e una lista d’attesa di altre 700 imprese, secondo TechCrunch.
Coburn crede che, con la tecnologia di Glimpse, Twine aiuterà le aziende a risolvere un problema enorme. Ha indicato una ricerca su Microsoft che ha dimostrato che quando i dipendenti sono andati in remoto, il trasferimento di conoscenze tra i dipartimenti è rallentato, il che minaccia l’innovazione.
“Se le persone non capiscono il contesto del lavoro che stanno facendo, il lavoro perde un po’ di significato”, ha precisato. “Quindi questa è la scommessa. Pensiamo che essere intenzionali nel fare in modo che la tua squadra sia connessa e si senta parte di qualcosa di più grande sia davvero importante. È un problema a livello di consiglio di amministrazione”.
Twine ha raccolto 4,3 milioni di dollari in capitale di rischio da investitori tra cui Moment Ventures, Coelius Capital e Hinge Capital. Conta aziende come Amazon, Microsoft ed eBay tra i suoi clienti. I concorrenti di Zoom includono Microsoft Teams, Google Workspace, Webex e BlueJeans.
