Il servizio di videoconferenza ad alta velocità Zoom, che ha visto una domanda alle stelle durante la pandemia da Coronavirus, vale ora più della ExxonMobil, una delle più grandi compagnie petrolifere e di gas del mondo.
Zoom ora vale più di ExxonMobil
Alle 14.30 ET, Zoom ha registrato una valutazione di mercato di 139 miliardi di dollari, rispetto ai 138,9 miliardi di dollari della Exxon. Zoom ha iniziato l’anno con un tetto di mercato di 19 miliardi di dollari. Mentre Zoom ha registrato un fatturato di 1,35 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi, Exxon, a titolo di confronto, ha registrato un fatturato di 213,8 miliardi di dollari in quel periodo di tempo.
Giovedì scorso Exxon ha annunciato che licenzierà 1.900 dipendenti americani, l’ultimo sforzo per ridurre i costi e migliorare l’efficienza durante la pandemia.
La Exxon ha passato un periodo di grande difficoltà a causa del coronavirus come altre aziende energetiche, molte delle quali hanno preso provvedimenti per migliorare i bilanci, ridurre il personale e in alcuni casi sospendere i dividendi. West Texas Intermediate, il benchmark petrolifero statunitense, attualmente commercia a circa 36 dollari al barile, in calo rispetto agli oltre 62 dollari di gennaio.
Il fondatore di Zoom, Eric Yuan, nel frattempo, ha visto quasi raddoppiare la propria fortuna negli ultimi tre mesi.
Da quando è apparso sulla lista Forbes 400 delle persone più ricche d’America, che ha utilizzato i prezzi delle azioni del 24 luglio, il suo patrimonio netto è quasi raddoppiato, passando da 11 miliardi di dollari a 21,3 miliardi di dollari, alle 14:30 del 29 ottobre.
La fortuna di Yuan è cresciuta di pari passo con l’attività di Zoom, che è cresciuta a ritmo serrato poichè milioni di persone che lavorano da casa continuano ad affidarsi alle videoconferenze. Zoom è uno dei titoli con le migliori performance fino ad oggi nel 2020, che ha resistito in gran parte alla pandemia e il suo fatturato è aumentato di oltre il 600% nel corso dell’anno.
La società ha battuto le aspettative di guadagno nel secondo trimestre conclusosi il 31 agosto, con 663,5 milioni di dollari di ricavi (superando di gran lunga le previsioni degli analisti di 500,5 milioni di dollari) – e prevede di continuare a crescere a ritmo sostenuto.
Zoom prevede ora di raggiungere i 690 milioni di dollari di entrate per il trimestre in corso (fino alla fine di novembre); la società ha anche aumentato la sua guida finanziaria per l’intero anno fiscale, fino a gennaio 2021, a quasi 2,4 miliardi di dollari di entrate, rispetto ai 623 milioni di dollari dell’anno fino a gennaio 2020, in quanto tiene conto di una “domanda di soluzioni di lavoro a distanza per le imprese” ancora più crescente.
Yuan non è l’unico ad arricchirsi grazie al successo della sua azienda. Anche il direttore finanziario di Zoom dal 2017, Kelly Steckelberg, ha visto crescere la sua fortuna. Il 13 ottobre ha debuttato sulla lista Forbes Richest Self Made Women, con un valore netto di 255 milioni di dollari. Ora vale più di 340 milioni di dollari.